Riflessioni

Ragioni dell'ateismo

Gesù a colloquio con Trump Ovvero, le ragioni dell’ateismo Quando si cerca di osservare con sereno distacco e minimo preconcetto l’ambito così particolare della religione, può accadere di notare parole e fatti che costituiscono di per se stessi ragioni ottime in favore dell’ateismo. S’intende qui non un ateismo larvato e comprensivo dell’altrui diverso punto di vista, bensì un ateismo che si vorrebbe serio e combattivo nel voler mostrare come quelle parole e fatti siano del tutto destituiti di fondamento; e quindi come da quelle parole e fatti inconsistenti si possano trarre valide e solide ragioni proprio in favore dell’ateismo. Esemplare di tali parole e fatti è un articolo, che si ritiene sbalorditivo, da poco pubblicato e qui riportato integralmente (Libertà Sicilia 04/07/2018, p. 9). ***** Indipendenza e Costituzione degli Stati Uniti d’America Quante sono le persone che sanno perché essa è stata ispirata e quale era l’intenzione dell’Onnipotente nel dare tale ispirazione? Da sempre la Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni ha sostenuto che la costituzione americana è un documento ispirato. di Antonio Turrisi L’anniversario del 4 luglio rappresenta una delle date memorabili della storia noto oggi come Independence Day, esso è commemorato in tutti gli Stati Uniti d’America. Come è noto la dichiarazione di indipendenza dalla Gran Bretagna fu pubblicata nel 1776. Seguì la formulazione della Costituzione che fu approvata da undici stati su tredici per essere poi solennemente ratificata dal Congresso il 17 settembre 1788. Da sempre la Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni ha sostenuto che la costituzione americana è un documento ispirato. Ma quante sono oggi le persone che sanno perché essa è stata ispirata e quale era l’intenzione dell’Onnipotente nel dare tale ispirazione? Quando doveva essere dedicato il primo tempio a Kirtland nell’Ohio della suddetta chiesa, nel marzo del 1836, il profeta Joseph Smith desiderava sapere dal Signore cosa fare per assolvere questa responsabilità, il Signore gli diede la preghiera di dedicazione per quella speciale occasione, essa è contenuta nella sezione 109 di Dottrina e Alleanze. Fra le altre cose, nella preghiera dedicatoria, nel versetto 54 si legge quanto segue: “…Abbi misericordia, o Signore, di tutte le nazioni della terra; abbi misericordia dei governanti del nostro paese; che quei principi che furono così onorevolmente e nobilmente difesi dai nostri padri, cioè la Costituzione del nostro paese, siano resi stabili per sempre…”. Questa frase getta ulteriore luce sul versetto 4 di 3° Nefi 21 del Libro di Mormon che dice: “…Poiché è la saggezza del Padre che i Gentili si stabiliscano su questa terra e si costituiscano a popolo libero, grazie alla potenza del Padre…”. Come il Signore aveva chiaramente dichiarato in precedenza a Nefi poco prima della partenza per il continente americano nel 592 a.C. (1° Nefi cap. 13) e anche nella Sua dichiarazione sopra citata fatta ai Nefiti dopo la Sua resurrezione, quello dell’indipendenza e della costituzione fu un grande passo, nel quadro del piano divino, verso l’adempimento della promessa fatta ad Abramo, secondo la quale con la predicazione del Vangelo, Dio avrebbe riunito la Sua progenie dispersa. Le Sue pecore avrebbero riconosciuto la Sua voce. Ecco il motivo principale per cui ci sono oggi gli Stati Uniti. La Costituzione prevede la libertà di religione, di parola, di stampa e di riunione. Pertanto, secondo la Costituzione, il Signore poteva restaurare il Vangelo e ristabilire la Sua chiesa. La preparazione della Costituzione è stata opera della Sua mano. Anche la restaurazione del Vangelo è opera Sua. Entrambe facevano parte di un progetto più grande. Entrambe rientrano nel Suo piano per gli ultimi giorni. Sebbene all’inizio della restaurazione i primi santi degli ultimi giorni furono aspramente perseguitati soffrendo pene indicibili, fu loro sempre insegnato a perdonare i loro nemici e fare ricorso legalmente alle autorità verso le quali nutrivano un profondo rispetto; non sempre ottennero giustizia ma questo non impedì al profeta Joseph Smith di fare la seguente dichiarazione: “La Costituzione degli Stati Uniti è un modello glorioso; essa è basata sulla saggezza divina. E’ un vessillo celeste…”. Dobbiamo anche dire che nonostante la Costituzione americana sia stata dettata dall’ispirazione divina, la legge è amministrata da esseri umani, le cui debolezze certe volte possono ostacolare i principi veri e giusti. “Quando i malvagi dominano, il popolo piange” (DeA 98:9). E’ necessario quindi (e questo vale per tutti) che i cittadini oltre che sostenere la legge costituzionale, laddove possono scegliere, eleggano uomini onesti e saggi che l’amministrano al meglio delle loro capacità. Tuttavia non basta scegliere dei governanti, a livello locale o nazionale, che siano retti e buoni, ma anche i singoli cittadini devono seguire i veri e santi principi. Un insieme di cittadini che vivono in rettitudine è la miglior difesa della pace e della felicità. Voglia Iddio che non dimentichiamo mai i motivi reali di tutto questo, cioè stabilire il luogo giusto per la restaurazione del Vangelo e permettere che la sacra parola sia predicata in tutto il mondo. E in questo, non solo gli abitanti del continente americano hanno modo di godere di quanto descritto, perché i benefici di tale opera si estendono ad ogni popolo, tribù e lingua. ***** Per chi non lo sapesse, la chiesa con l’alto nome di Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni è la chiesa mormone. Vale per tutti che chiamarsi Chiesa di Gesù Cristo riveste grande responsabilità, ma qui si sorvola su tale pur rilevante dettaglio nominale. Il Lettore avveduto può valutare da sé il grado di aberrazione presente nell’articolo di cui sopra, il quale lascia basito chiunque conosca appena un po’ di storia moderna e qualche brano dell’evangelo. Il testo dell’articolo si compone di 726 parole. L’Autore è riuscito nella rara impresa di esprimere più sciocchezze, alcune magagalattiche, che parole. Il testo della Costituzione americana ispirato dall’Onnipotente? Un primo “tempio” costruito in Ohio? Gesù che dopo la sua risurrezione fa una dichiarazione ai Nefiti… in America o riguardante l’America? Dio che raduna le sue pecore in America, il che costituirebbe “il motivo principale dell’esistenza” stessa degli Stati Uniti? Il “profeta” Joseph Smith che interloquisce col padreterno? La Costituzione americana quale “vessillo celeste”? Un dubbio fra i molti: ma… il vessillo celeste non era la croce di costantiniana memoria? E così via… Alla luce dell’evangelo di Cristo Gesù – il quale evangelo, sia chiaro, non necessita di alcuna “restaurazione”, semmai sono i cervelli della gente che vanno riformattati alla luce dell’Evangelo, come l’articolo dimostra –, ebbene alla luce dell’evangelo quelle di cui sopra sono aberrazioni totali, che palesano a ogni mente libera e pensante la inesistenza di questo dio – con il quale, tuttavia, si costituì e vive una delle chiese più straricche e potenti di questo mondo, la chiesa mormone, appunto. L’ateo che dovesse trovarsi a leggere tali cose avrebbe ottime ragioni per rimanere ciò che è. C’è da chiedersi se non siano forse proprio parole e fatti di tal genere a favorire la babele nell’ambito così particolare della religione, la disaffezione alla spiritualità seria e alta, e l’ateismo di molti, nauseati da cotali religiose fandonie. Parole e fatti che, purtroppo, rendono ancor più difficile un eventuale cammino personale verso la verità semplice (eppur profonda), umana (eppur divina), povera (eppur ricchissima), debole (eppur fortissima), che è in Cristo Gesù. Il 17 novembre 2014, in occasione del Colloquio Interreligioso Humanum che ha riunito capi religiosi in Vaticano per parlare di matrimonio, il capo della chiesa cattolica Mario Bergoglio ha accolto con cordialità, fra gli altri capi, anche il presidente Henry B. Eyring, della Prima Presidenza della chiesa mormone. Peccato che proprio quel giorno il capo Gesù non potesse presenziare a quel consesso di capi. Si trovava alla Casa Bianca a colloquio con Trump. Speriamo bene. © Riproduzione riservata Roberto Tondelli – 07 2018 cnt2000@alice.it

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